Nuovi impianti e futuro del mercato automobilistico

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Nuovi impianti e futuro del mercato automobilistico

impianto-gpl

Quali sono i motivi per cui un cittadino medio dovrebbe scegliere un impianto a GPL o a metano invece degli impianti tradizionali a benzina/diesel?

Il vantaggio principale che questi impianti offrono verso il consumatore è chiaramente quello economico: infatti per chi è abituato a percorrere distanze lunghe, ma anche tragitti più brevi quotidianamente la scelta di questi impianti gli permette di godere di un notevole vantaggio economico a livello di costi del carburante. Il GPL ed il metano costano infatti molto meno della benzina e del diesel al litro.

Di contro però abbiamo la manutenzione dell’automobile, decisamente più cara per quanto riguarda i mezzi a GPL/metano. Ad esempio in questo tipo di macchine i pneumatici si usurano prima rispetto alle normali auto. Inoltre nelle macchine GPL le bombole vanno sostituite ogni 10 anni, mentre in quelle a metano addirittura ogni 4 anni, aumentando notevolmente le spese di manutenzione. Certo, se l’automobile è utilizzata di continuo, percorrendo molti chilometri, questi costi vengono ammortizzati facilmente, ma se si percorrono distanze brevi allora si rischia di risparmiare sul carburante, ma anche di perdere il risparmio ottenuto a causa delle visite necessarie dal meccanico. Inoltre riguardo il metano un punto da non sottovalutare assolutamente è la diffusione decisamente non capillare riguardo le stazioni di rifornimento, poco estese sul territorio italiano. Per cui prima di acquistare un mezzo del genere sarebbe bene accertarsi che sia coperta la propria zona di percorrenza quotidiana.
Parliamo ora di qual è il futuro e quali sono le aspettative che riguardano il mercato delle auto in generale?

Già a partire da quest’anno la maggioranza delle più grandi case automobilistiche sta cercando di dare una vera scossa al mercato delle auto. Principalmente proponendo delle modalità di pagamento a rate e delle rottamazioni vantaggiose. Sono stati anche proposti dei prezzi più vantaggiosi per i mezzi in generale, in alcuni casi scendendo anche sotto i 10 mila euro per auto. Questo per quanto riguarda soprattutto le city car, macchine che fino a poco tempo fa arrivavano fino ai 15 mila euro, prezzo decisamente svantaggioso per l’utente medio che di solito acquista questo tipo di automobile. Inoltre dal momento che il mercato si sta ancora riprendendo dalle due crisi del 2007 e del 2012 l’usato sta vendendo molto di più, anche se la maggioranza dei guidatori preferisce acquistare da privati piuttosto che acquistare nelle concessionarie, principalmente perché si fidano poco del chilometraggio dichiarato. Questo anche se le concessionarie offrono garanzie sull’usato a differenza del privato, addirittura a volte su alcune componenti di elettronica.

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