Se per le strade di Modena e nel territorio circostante incappate in una luce lampeggiante gialla o arancione, allora potreste essere in presenza di un’attività di soccorso stradale con carroattrezzi.
Il condizionale è d’obbligo, dato che tali dispositivi supplementari sono installati anche su altre tipologie di veicoli per trasporti eccezionali, sui mezzi d’opera, sui carroattrezzi adibiti alla rimozione e trasporto dei veicoli in avaria, così come sugli automezzi adibiti alla raccolta rifiuti solidi urbani, alla pulizia stradale e alla manutenzione della strada, alle macchine agricole e operatrici, ai veicoli in servizio di scorta tecnica e così via.
Cosa sono? Si tratta di dispositivi luminosi in aggiunta a quelli in dotazione ai veicoli stessi, con luci gialle e lampeggianti che possono essere attivate, però, solo in determinate occasioni durante la sosta o le manovre di operatività.
La definizione di tali fari lampeggianti è contenuta nel DL 27 giugno 2003 n.151, in riferimento all’articolo 151 (comma 1) del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
Luci sì, ma non solo per la nebbia e la foschia! Si potrebbe dire che le luci gialle e lampeggianti siano da attivare per segnalare agli automobilisti in transito una situazione a cui prestare attenzione e cautela.
Il complesso dei veicoli formato dal carroattrezzi e dal veicolo trainato crea, per la sua sagoma e il suo peso, una condizione ben diversa rispetto agli altri autoveicoli. Per questo, è fondamentale fare attenzione durante le fasi di avvicinamento.
Il fine però non è quello di essere sempre e comunque visibili su strada, ma in particolare durante le fasi di manovra. Nel momento in cui si opera per il soccorso stradale con traino del veicolo sinistrato o in avaria, è obbligatorio l’utilizzo delle luci gialle lampeggianti. Anche se il veicolo è solo parzialmente sollevato.
Nel momento in cui si viaggia con il veicolo caricato sul pianale, non è più necessario attivare i dispositivi di segnalazione a luce gialla. Si tratta, in questo momento, di una normale circolazione stradale da parte di un veicolo ad uso speciale, ormai fuori dalla fase di recupero e, quindi, di “allarme” per gli altri automobilisti e motociclisti.
Secondo la normativa vigente, i dispositivi luminosi e lampeggianti del veicolo di soccorso stradale, devono essere messi in funzione nel momento in cui si opera per il recupero e il traino, così come nel momento in cui la velocità è molto ridotta a causa delle fasi di traino del veicolo.
Rispetto al normale flusso del traffico, è importante infatti che venga segnalato un ostacolo per chi sta viaggiando, rappresentato dal veicolo in fase di autosoccorso. L’attivazione delle luci lampeggianti gialle risulta obbligatoria per tutta la durata delle operazioni di recupero e sistemazione del veicolo, nel traino o nel caricamento sul pianale del carroattrezzi.
Dopo aver effettuato il caricamento sul pianale e la presa di velocità media del veicolo, le luci lampeggianti potranno essere disattivate dato che si tornerà ad una marcia simile a quella dei veicoli ad uso speciale o eccezionale.
Sarebbe inutile e dannoso continuare con una segnalazione di ingombro inesistente, in tale seconda fase, quando la circolazione dovrà tornare ad essere normale. Il perdurare delle luci gialle lampeggianti durante la marcia, viene infatti sanzionato dall’articolo 153 del Codice della Strada per uso improprio del dispositivo.
L’attivazione dei fari lampeggianti gialli è obbligatoria sempre in autostrada: durante la marcia, la retromarcia, la sosta sulla corsia d’emergenza e durante il traino del veicolo; anche durante le manovre di inversione del senso di marcia.
Le luci lampeggianti sono utilizzate anche da tutti quei veicoli o trasporti eccezionali che circolano sulle strade i quali devono segnalare attraverso le luci lampeggiati gialle, la loro eccezionalità.
Il carroattrezzi del soccorso stradale a Modena viene contattato nel momento in cui un veicolo si trova in panne, sulla carreggiata di una strada o sul ciglio,in ogni caso all’interno di un percorso di transito di altri autoveicoli.
Una volta individuato il veicolo in avaria sulla carreggiata, è necessario che i soccorritori del servizio assistenza stradale arrestino il carroattrezzi e accendano i fari lampeggianti gialli, oltre ad indossare i dispositivi di protezione individuale come il casco, il giubbotto fluorescente, i guanti, etc.
Inoltre, bisogna attivare le luci intermittenti del carroattrezzi e anche dell’auto ferma.
A questo punto, si devono posizionare i segnali temporanei previsti dalle normative del Codice della Strada, come il cartello “auto in avaria”, ovvero il triangolo segnaletico.
Uno dei casi più frequenti di chiamata di un carroattrezzi per l’assistenza stradale a Modena come in molte città e province italiane, è dato dal determinarsi un incidente stradale. In tali circostanze, a volte l’autovettura viene danneggiata in modo da non poter più riprendere il corso del tragitto e necessita, quindi, di soccorso stradale.
Nel caso in cui si arrivi sul luogo del sinistro stradale con il carroattrezzi, è fondamentale arrestare l’automezzo al lato della carreggiata, in attesa degli organi di polizia municipale che sono preposti al controllo.
In tal caso si devono accendere le luci gialle lampeggianti e le luci intermittenti, per poter segnalare la presenza del carro attrezzi sulla carreggiata. Anche nel caso di recupero di un autoveicolo al di fuori della carreggiata, magari fuori strada per incidente o deragliamento, è necessario arrestarsi sul lato destro con il carroattrezzi, bloccare il carro-gru e attivare le luci gialle lampeggianti e le luci intermittenti.
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