Cambio Gomme d’Estate. Meglio farlo!

E’ opinione diffusa che il cambio dei Pneumatici interessi esclusivamente la stagione invernale. E’ opinione ancor più comune che il cambio delle gomme nel periodo invernale debba avvenire solo se si vive in zone soggette a nevicate. E’ evidente che così non sia. Chi ha intenzione di “manutenere” la propria automobile in maniera impeccabile ma soprattutto è attento alla propria sicurezza stradale ed alla sicurezza dei passeggeri, deve valutare anche il cambio gomme durante il periodo estivo.

Durante l’estate, infatti, le temperature afose ed il manto stradale bollente, degenerano più velocemente i pneumatici che non solo si consumano più in fretta, ma arrivano in alcuni casi a sciogliersi. Senza contare che la presenza di eventuali tagli o rigonfiamenti o ancora screpolatura, sottopongono la gomma ad un elevato rischio di foratura con conseguente sbandamento del veicolo. E’ importante, pertanto, terminata la stagione invernale, fissare un incontro con il proprio gommista di fiducia e cambiare i pneumatici. L’operazione non è molto costosa. Un cambio gomme, se abbiamo già un “treno” di gomme estive in garage, costa, bilanciatura esclusa, intorno alle €50,00.

Quando effettuare il Cambio Gomme

Abbiamo visto che, le gomme invernali durante il periodo estivo non riuscirebbero a reggere le alte temperature e si consumerebbero più rapidamente del normale. Quindi i pneumatici estivi vanno montati già alla fine di maggio. Tuttavia, una volta montati, è sempre opportuno (almeno una volta al mese) controllare lo stato delle gomme. Non è necessario riaffacciarsi dal gommista. E’ sufficiente seguire queste indicazioni:

1. Ruotare lo sterzo e controllare la gomma. Vedere se presenta screpolature o accenni di lesioni.
2. Il Codice della Strada stabilisce che l’altezza del battistrada deve essere superiore almeno a 1,6 mm. Questa tuttavia è una misura stabilita per legge. Ma vi suggeriamo di tenere in considerazione una misura minima di 2,5 mm. Se non avete un cm a disposizione, posizionate nello spazio definito dagli “indicatori di consumo” delle vostre gomme una moneta da un euro (vedi immagine). Assicuratevi che l’insenatura arrivi alla parte argentata della moneta.

Attraverso questo metodo rudimentale ma sempre efficace potete avere un’idea sullo stato di consumo della vostra gomma.

Quali gomme scegliere

Il mercato dei pneumatici è uno dei più importanti e lucrativi al mondo. I produttori di gomme sono tantissimi e si sono affiancati ai marchi storici, marchi relativamente nuovi che garantiscono delle buone prestazioni.

Difficile dire quanto un marchio storico come Pirelli, Goodyear, Michelin o Bridgestone sia superiore a marchi meno conosciuti. Generalmente, il gommista, tende a privilegiare il montaggio di marchi meno noti in quanto il ricarico di prezzo e le marginalità che hanno su quei prodotti sono molto superiori. Tuttavia, non è sempre una questione puramente economica. Se vi fidate del gommista che vi “caldeggia” un pneumatico dal marchio meno conosciuto decantandovene le qualità, seguite pure il suo consiglio. Non è detto che menta. Alcuni marchi che stanno acquisendo credibilità sul mercato sono Kumho, Avon, Toyo ed altri ancora di qualità intermedia ma sufficiente per un guidatore medio.

Prima di cambiare i pneumatici estivi, è opportuno controllare il libretto di circolazione dell’auto per capire quali ruote bisogna obbligatoriamente montare sul veicolo.

Riportiamo qui di seguito un’immagine ancora più esplicativa dei codici numerici che sono riportati sui pneumatici delle auto.

Una volta accertato è opportuno tarare le ruote sulla tipologia di guida che si ha. Se guidate un’auto dalle prestazioni molto elevate e amate una guida sportiva, dovete selezionare delle gomme che possano garantirvi quelle prestazioni. Gomme morbide ad esempio. Ma ricordate che più il pneumatico è morbido maggiore è la velocità con cui si consuma.